Verona e la Regione Veneto segnano una buona affluenza di turisti. Lo evidenziano le stime del primo semestre 2017 divulgate recentemente dalla Regione Veneto. Il report è stato presentato da Federico Caner, l’Assessore regionale al turismo e alle attività promozionali che ha sottolineato le ottime prospettive per l’anno in corso. Infatti, nonostante il 2016 venga considerato l’anno record con 17.856.567 arrivi (+3,5% rispetto al 2015) per un totale di 65.329328 presenze (+3,4% rispetto al 2015), le ultime stime effettuate dall’Ufficio di Statistica della Regione Veneto rivelano che il 2017 è sulla buona strada per superarlo. Infatti, i risultati sono davvero incoraggianti con quasi 18 milioni di arrivi per un totale di oltre 65,4 milioni di presenze.
In questi primi mesi 2017 Verona brilla con ottime performance: sfiora i 4,5 milioni di arrivi e i 16,5 milioni di presenze. Da rilevare l’aumento di visite in tutti i siti museali e monumentali cittadini, con particolare riferimento all’anfiteatro Arena che, anche dopo l’aumento del prezzo del biglietto, passato da 6 a 10 euro con un allineamento ai costi dei maggiori siti europei, presenta oggi una crescita costante, toccando le 812.942 visite.
Verona attira il turismo non solo come città d’arte, ricca di storia ed eventi, ma anche per la sua vicinanza con il Lago di Garda, che conquista il record tra i comprensori in crescita con 2,7 milioni di arrivi e 12,9 milioni di presenze, a riprova del fatto che le vacanze sul lago piacciono e i turisti cercano di fermarsi più a lungo.
Nel panorama globale sono i tedeschi i turisti più affezionati della Regione Veneto. Anche quest’anno la Germania vince medaglia d’oro per presenze in alberghi e campeggi con oltre 4,8 milioni di presenze (+12,9% rispetto al 2016), un incremento in continua crescita analizzando i dati degli ultimi anni.
Il turismo internazionale manifesta consensi sempre maggiori per il Veneto, ma la buona notizia è il ritorno dei connazionali nella Regione Veneto con il +9% di arrivi e +7,2% di presenze. Principalmente i nostri connazionali stanziano in località marittime (+13%), città d’arte (+7,7%) e in località lacustri (+6,4%). Un dato di buon auspicio, quello dell’aumento della clientela italiana: un segnale di ripresa dell’economia e di progressiva uscita dalla crisi che attanaglia il nostro Paese.
Maggiori dati e informazioni, sono consultabili sul sito della
Regione Veneto.