È stato diffuso ufficialmente il report “Imprese e imprenditori stranieri a Verona - Edizione 2017” della Camera di Commercio di Verona, che analizza il fenomeno dell’imprenditoria straniera di Verona e provincia, esaminando nel dettaglio i settori di attività, le principali forme giuridiche utilizzate e i Paesi di provenienza.
Verona è la seconda città del Veneto, dopo Padova, per il maggior numero di imprese registrate. Sono infatti 96.211 di cui:
I settori di attività registrati sono otto: Commercio, Costruzioni, Servizi alle imprese e alla persona, Servizi di alloggio e di ristorazione, Attività manifatturiera, Trasporto e magazzinaggio, Agricoltura, Altro.
Le 83.094 imprese italiane sono coinvolte nei Servizi alle imprese e alla persona e nel Commercio.
Le 2.745 imprese straniere comunitarie lavorano nei comparti: Costruzioni e Commercio.
Solo 7.775 le imprese straniere extra comunitarie impiegate nel Commercio e nelle Costruzioni.
Le 2.597 imprese di provenienza "non classificata” lavorano nei settori dei Servizi alle imprese e alla persona e del Commercio.
In termini percentuali, il peso maggiore delle imprese extra UE sul totale delle imprese iscritte si registra nei settori Trasporti e magazzinaggio (15,9%) e nelle Costruzioni (13,5%). Seguono il Commercio (12,2%), i Servizi di alloggio e di ristorazione (10,1%) e il settore Manifatturiero (5,7%).
Complessivamente, le imprese extra-UE segnano una crescita annua del +4,5%. L’incremento registrato concorre positivamente allo sviluppo del sistema imprenditoriale veronese.
Le persone con cariche (titolari di impresa, soci, amministratori e altre cariche) nelle imprese registrate alla Camera di Commercio di Verona sono in totale 151.866, di cui:
Nel comparto delle Costruzioni, la maggior parte degli imprenditori extracomunitari proviene dal Brasile (523), dall'Albania (477) e dal Marocco (314).
Il Commercio vede imprenditori provenienti dalla Nigeria (765), dal Marocco (565) e dalla Cina (314).
Nei Trasporti troviamo per lo più imprenditori dal Marocco (234) e dallo Sri Lanka (171).
Nelle attività dei Servizi di alloggio e ristorazione è preponderante la presenza di imprenditori cinesi (475), così come nelle attività manifatturiere (212).