Verona, Ottobre 2015 - Al Forum Internazionale di To Be Verona si sono interfacciati con il pubblico molti importanti volti del business dell’innovazione. Giovani imprenditori e grandi nomi della storia imprenditoriale locale assieme per rispondere ai questi di marketing territoriali posti da To Be Verona..
Giulia Sist, socia e project manager di AB AETERNO Watches, ha esposto con entusiasmo il percorso di una realtà giovane che ormai ha raggiunto un successo dichiarato e sotto gli occhi di tutti, anzi sui polsi di tutti. Un’azienda tutta veronese che ha trovato il successo, oltre che con un prodotto qualitativamente alto, anche attraverso la multicanalità web, si deve infatti all’e-commerce il boom di vendite esclusive di questo noto brand.
“Innovare per noi è molto importante, siamo un’azienda giovane nata nel 2012 in Australia a Sydney, quindi l’innovazione per AB AETERNO è un’ambizione, è lo scontrarsi con una serie di difficoltà iniziali a cui andiamo incontro, ma che allo stesso tempo ci incoraggiano a migliorare” dice Giulia Sist.
Sicuramente per questa giovane realtà imprenditoriale con la passione nel sangue e la determinazione negli occhi, la prima azione innovativa è stata quella di rientrare in Italia, nel 2103. Un’inversione di tendenza considerando il periodo storico e le tante difficoltà burocratiche ed economiche che un’azienda è costretta ad incontrare e che all’estero di certo non si trovano.
“Certamente in Australia i percorsi amministrativo/burocratici sono appianati, ma a noi serviva il Made in Italy, quel “saper fare” che all’estero ancora non possono dare” aggiunge l’imprenditrice. Un “savoir-faire, quello di AB AETERNO, tutto italiano che mette radici nel famoso Distretto del Legno della Bassa Veronese, importante per la lavorazione del legno che ancora, nonostante la crisi, lavora con passione e devozione.
Nel 2013, al rientro dall’Australia, AB AETERNO è stata inserita tra le Start Up innovative, sezione speciale del Registro delle Imprese, che assegna tale dicitura solo alle realtà che investono in ricerca e sviluppo, partnership accademiche universitarie o enti di ricerca per la produzione di materiali innovativi.
“Circa il 25% del nostro fatturato viene investito in ricerca e sviluppo” afferma orgogliosa Giulia “una buon risultato legato anche all'innovazione di processo con un progetto tutto nuovo, quello di creare orologi con le i legni delle briccole veneziane. Una ricerca e un lavoro molto importante, unire il legno ad un materiale plastico, una resina, per creare un prodotto unico e sostenibile”.
Sostenibilità, altro punto forte di AB AETERNO, che utilizza materiali che possono essere recuperati, come appunto le briccole veneziane, o elementi naturali rivisitati.