La città di Verona è interamente circondata da zone di produzione agroalimentare e vinicola molto pregiate e conosciute a livello internazionale. Il paesaggio è caratterizzato da numerosi percorsi che riservano magiche emozioni alla scoperta di una gamma versatile e completa di prodotti della terra ed eccellenti vini.

Il Lago di Garda è il maggior lago italiano e congiunge tre diverse regioni: Veneto, Lombardia e Trentino. Le sue acque facilmente navigabili grazie all’azione dei venti, hanno permesso lo sviluppo di numerosi centri sportivi: windsurfing, kitesurfing, sailing, canottaggio.

Innumerevoli i Comuni arroccati sulle rive del lago, medi e piccoli borghi caratteristici che colorano di magia le sponde lacustri con proposte culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche rinomate. Le spiagge si animano durante l’estate grazie al clima mite e piacevole e alla trasparenza delle acque del lago.

L’altopiano della Lessinia è il cuore della montagna veronese ed è caratterizzato da contrasti forti: dolci valli e cime erbose, fitti boschi di conifere e ripide gole rocciose. Ospita il parco regionale dal 1990 che ricopre 10.000 ettari di splendide vallate in cui riscoprire tutto il paradisiaco piacere della natura incontaminata e di sport, quali lo sci e lo ski nordico. Il territorio veronese presenta un’altra imponente montagna, dall’inconfondibile sagoma che si staglia sulle acque del Lago di Garda. È il Monte Baldo, connubio di differenti ambienti naturali, servito da un efficiente servizio di funivia che permette di apprezzare la suggestiva posizione panoramica.

Poco distante dal centro città, si trovano luoghi in cui la natura è protagonista e sposa alla perfezione antiche tradizioni e sport outdoor. Mountainbike, tennis, golf, equitazione e passeggiate a piedi o in bicicletta (noleggiabile facilmente grazie al servizio supportato dal Comune) per soddisfare in pieno la propria voglia di natura.

L’intreccio di storia ed arte animano il cuore del centro cittadino veronese e rendono la città patrimonio dell’umanità. Una visita ideale di Verona inizia con una passeggiata sul Liston di Piazza Bra, dominata dall’Arena, da Palazzo Barbieri e dalla Gran Guardia. Percorrendo via Mazzini, elegante strada in cui sono presenti negozi e boutiques fiore all’occhiello della produzione italiana e straniera, si giunge alla Casa di Giulietta. Poco distante si trova l’antico foro romano, Piazza delle Erbe, con al centro la Fontana di Madonna Verona. Passando sotto l’Arco della Costa, si può ammirare Piazza dei Signori, conosciuta anche come Piazza Dante, e le monumentali Arche Scaligere. La caratteristica via Sottoriva porta alla maestosa basilica di Santa Anastasia che si staglia adiacente all’Adige. Attraversando Ponte Pietra, al di là del fiume, si trova il Teatro Romano e proseguendo lungo l’argine si arriva al Duomo, chiesa dallo stile gotico che racchiude un’importante pala di Tiziano. L’ampia ansa fluviale termina con il ponte merlato di Castelvecchio, opera scaligera del XIV secolo e con la basilica di San Zeno, una delle più incantevoli chiese romaniche d’Italia.

Verona è la dodicesima provincia italiana per numero di imprese, con una quota nazionale pari all’1,6%, seconda nel Veneto con il 19,6%. Le imprese attive sono 85.978 con un saldo positivo tra iscrizioni e cancellazioni. Con una superficie di 3.121 km², il territorio veronese vanta un’economia polisettoriale: il 16,6% è destinato all’agricoltura (15.947 sedi d’impresa), il 10,7% al settore industriale con attività manifatturiere, estrattive e multifunzionali (10.299 imprese), il 15,3% al settore costruzioni (14.678 imprese), il 21,2% al commercio (20.409 imprese), il 6,9% ai servizi di alloggio e ristorazione (con 6.651 imprese). Il territorio veronese è epicentro di cinque importanti distretti veneti:

DISTRETTO AGROALIMENTARE

L’agroalimentare è diventato nel tempo uno dei settori fondamentali per il tessuto economico di Verona, fondando le sue basi sulla produzione agricola e sull’industria alimentare e delle bevande, con un’attività nazionale ed internazionale ed un’elevata propensione all’export, pari nel 2015 a 1 milione e 289,2 di euro (+17,8% rispetto al 2014). 

DISTRETTO DEL VINO

Motore trainante dell’economia del territorio, la produzione vinicola veronese che costituito nel 2015 un valore di 880,9 milioni di euro. Vini rossi e bianchi, tra cui il Durello della Lessinia, il Soave dell’Est veronese, il Custoza, il Lugana e il Bardolino a poca distanza dal Lago di Garda e la zona della Valpolicella con il suo vino di punta: l’Amarone.

DISTRETTO DEL MARMO E DELLE PIETRE 

Distretto storico del veronese, la lavorazione del marmo conta 484 imprese attive sparse sul territorio. Il valore dell’export del marmo corrisponde a fine 2015 a 432,6 milioni di euro e i maggiori mercati interessati sono Stati Uniti e Germania, che da soli ricoprono una quota del 49,6%.

DISTRETTO DEL MOBILE CLASSICO 

Il settore del mobile conta 1.179 imprese, l’11.9% del totale delle aziende manifatturiere di Verona, con un valore di export pari a 101 milioni di euro. 

DISTRETTO TESSILE - ABBIGLIAMENTO

Con 973 imprese registrate, il settore tessile-abbigliamento è una realtà molto significativa con un export pari all’8,5% del totale delle esportazioni veronesi, e con un valore di 413,4 milioni di euro.